Perché si utilizza l’olio nelle cerniere chiudiporta, per porte che si devono chiudere da sé e con un movimento fluido?

Innanzitutto l’olio è un mezzo di regolazione versatile, che permette alle cerniere chiudiporta di adattarsi alle esigenze del cliente ed ai suoi desideri di comportamento ed allestimento.

Una cerniera idraulica Colcom è in grado di chiudere con dolcezza sia porte leggere che pesanti e generare un movimento lento o veloce, semplicemente agendo su un ugello.

Teniamo anche presente che l’olio è un fluido in costante innovazione tecnologica in termini di formulazione ed additivazione che permette di adattare il comportamento della cerniera a differenti scenari di utilizzo.

L’olio inoltre permette di risolvere specificità costruttive potendo, per esempio, regolare precisamente la viscosità del fluido in un ampio campo.

L’olio all’interno delle cerniere idrauliche ha inoltre una funzione combinata di regolazione e lubrificazione che si adatta molto bene alle esigenze di miniaturizzazione dei prodotti  dove lo spazio a diposizione deve essere sfruttato al massimo.

Possiamo considerare oggi le cerniere idrauliche l’espressione più alta del mix design-funzionalità-durata e questa tipologia di prodotto è in continua evoluzione al centro dell’attenzione del comparto del vetro ed è per questo motivo che Colcom continua ad investire in ricerca ed innovazione applicata ai propri prodotti idraulici con programmi di lungo termine.

Che condizioni bisogna soddisfare in un contesto di prodotto miniaturizzato?

Per sfruttare appieno però questa tecnologia in un contesto di prodotto miniaturizzato ci sono alcune condizioni che bisogna necessariamente soddisfare: in primis l’esperienza e la capacità tecnica della progettazione; in secondo luogo la qualità della realizzazione e dell’assemblaggio che situate completamente in Italia consentono ottimi standard qualitativi.

Per la nostra azienda essere leader significa soddisfare clienti che hanno aspettative sempre più alte.

In Biloba DUO ad esempio, abbiamo implementato il freno in chiusura che deve essere in grado di dissipare una notevole energia cinetica relativa ad una porta di 150Kg chiusa anche in maniera maldestra che non deve assolutamente sbattere.

Veramente difficile immaginare un prodotto con queste caratteristiche senza l’ausilio di un complesso circuito idraulico all’interno.

Sicuramente l’era delle cerniere idrauliche è ancora in ascesa.

Enrico DeCesaris colcom